I temi della sostenibilità e della sicurezza riescono a caratterizzare trasversalmente settori e profili professionali diversi e consentono dunque di costruire una formazione specifica capace poi di qualificare differenti tipologie di operatori del diritto. Si tratta di:

• professionisti nel campo della sostenibilità economica;
• professionisti nel campo della sostenibilità ambientale;
• professionisti nel campo della sostenibilità sociale;
• professionisti nell’ambito della sicurezza (anche cibernetica).

Più nel dettaglio, il presente Corso di laurea si pone l’obiettivo di formare, tra le altre, le seguenti figure professionali:
   

• esperti legali in imprese ed enti no profit su aspetti legati alla sostenibilità e alla sicurezza, che prestano la propria attività quali dipendenti o consulenti presso imprese di varia tipologia che necessitano di figure in grado di affrontare problemi legati all’ambiente, alla sicurezza dei lavoratori e del consumatore o all’impiego di nuove tecnologie;
• esperti legali in amministrazione, enti pubblici e società pubbliche, che prestano la propria attività previo superamento di un concorso o di un’apposita procedura valutativa: si pensi a dirigenti funzionari di elevata professionalità presso le amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici, degli enti locali e delle società pubbliche; nonché ai ruoli apicali presso l’Arma dei Carabinieri o altre Forze armate;
• esperti legali in mediazione dei conflitti, che svolgono la propria attività in qualità di responsabili o funzionari negli organismi di mediazione pubblici o privati, negli uffici della Pubblica Amministrazione ove viene gestito il contenzioso, nei dipartimenti Litigation e ADR (Alternative Dispute Resolution) di imprese private.
• esperti muniti di competenze specialistiche in settori emergenti come, ad esempio, quelle necessarie allo svolgimento dei compiti spettanti al funzionario dell’Ufficio per il Processo (previo superamento di concorso pubblico), potendo svolgere il ruolo previsto dall’art. 5-quater del D.lgs. 28/2010, recentemente riformato, in materia di mediazione demandata dal giudice.

Tali qualificazioni professionali sono destinate ad intercettare bisogni specifiche di imprese e amministrazioni, anche in termini strategici e di innovazioni, così da consentire al laureato l’inserimento o la progressione nelle une e nelle altre, con attribuzione di funzioni di elevata responsabilità, ovvero lo svolgimento, in loro favore, di attività consulenziali.

 

Il corso non prevede un numero programmato di immatricolati e si svolgerà in modalità mista (con ore di didattica a distanza tendenzialmente pari ai 2/3 del corso) per venire incontro alle esigenze degli studenti fuori sede e lavoratori. Per la parte di corso che si terrà in presenza, verranno predisposti materiali multimediali per gli studenti che non dovessero poter frequentare.

 

Il progetto formativo si sviluppa intorno a un nucleo tematico comune, idoneo a consolidare conoscenze e a sviluppare sensibilità per i due temi, nella loro interazione reciproca; lo studente potrà poi scegliere tra un paniere di altri insegnamenti indicati in alternativa tra loro, alcuni legati al tema sicurezza, altri al tema sostenibilità, che potranno essere combinati per definire la linea formativa più aderente ai propri interessi e agli sbocchi professionali perseguiti.